Ci è stato riportato questo telaio per un restauro, probabilmente costruito nell’immediato Dopoguerra. Condizioni pessime. C’era ruggine dappertutto. E’ un vero peccato.
Restauriamo molti telai antichi, di qualsiasi marchio ed epoca. Spesso sono ridotti male. La ruggine a volte va in profondità, rovina la qualità dell’acciaio, e non si riesce più a riportare in vita le cromature. Questa volta invece siamo riusciti a riportare questo telaio a nuova vita, e ne siamo rimasti veramente soddisfatti.
Restauro di un telaio in acciaio: cosa significa
Molti pensano che per restauro si intenda riverniciare o al massimo eliminare la ruggine. In realtà il lavoro di recupero di un vecchio telaio in acciaio è più complesso, e se si vuole fare un buon lavoro, non solo visivamente, ma un qualcosa che duri nel tempo, bisogna andare a fondo e verificare diversi parametri.
La prima fase è quella di togliere totalmente la vernice. Questa operazione deve essere effettuata con cura perché basilare. Togliere perfettamente il vecchio colore non solo permetterà di analizzare la qualità dell’acciaio, ma migliorerà la capacità della nuova vernice di aderire perfettamente al telaio.
La seconda fase è quella del ricondizionamento. Si verificano gli assi del telaio. Si controlla che sia dritto, che le ruote siano bilanciate nel modo giusto e che siano in linea. Viene verificata la qualità dell’acciaio per valutarne la possibile cromatura. I tubi vengono carteggiati e otturati, a volte raddrizzati dove necessario.
La cromatura, un passo fondamentale nel restauro di una bici
Segue la cromatura, lavorazione molto delicata non solo in un restauro ma anche nella produzione di una bici nuova. La cromatura da biciclette da corsa non va confusa con le cromature per accessori moto e auto. Si tratta di una cromatura infinitamente più fine e sottile di quelle del settore automotive, che però deve avere una notevole resistenza nel tempo. Gli esperti cromatori in Italia sono rimasti pochissimi e non è facile recuperare un lavoro veramente fatto a regola d’arte, dove la cromatura è sufficientemente fine e leggera da lasciar trasparire i dettagli ma duratura nel tempo.
Purtroppo perché la cromatura sia perfetta non basta un lavoro accurato, ma ci vuole anche un acciaio che non abbia subito troppo la corrosione della ruggine. A volte abbiamo dovuto abbandonare le cromature per la qualità necessario non garantiva un futuro alle cromature.
La fase finale: la verniciatura
La maggior parte degli appassionati ci chiede di riportare la stessa grafica e gli stessi marchi. Noi li riproduciamo basandoci su immagini d’epoca e quello che si può vedere dal telaio. A volte il proprietario ha richiesto delle varianti. Ognuno vive il restauro di un telaio a modo suo. Quello che è garantito è che il restauro di una bici d’epoca è sempre un’emozione. Vedere una bici in condizioni pessime riprendere forma e tornare alla vita è bellissimo.