Parlare di Endurance significa parlare di preparazione: un percorso di avvicinamento complesso e vario dove le cose da avere presenti sono tantissime. Per la preparazione non esiste un manuale che valga per tutti proprio per la troppo variegata preparazione e personalizzazione, sicuramente possiamo agevolmente focalizzare l’attenzione su 10 punti dai quali difficilmente ognuno può sentirsi esentato.
1) IL RECUPERO
L’errore più comune è cadere nel tranello “più mi alleno = più miglioro”. Sbagliato. La formula corretta è “più mi alleno, più devo recuperare” e conseguente “miglioramento”. Bisogna provocare un adattamento al corpo, non sfinirlo. I km totali annuali dei ciclisti Professionisti sono diminuiti di circa il 15% negli ultimi 20 anni, questo perché i più recenti studi hanno valorizzato l’importanza del recupero.
2) SEGUIRE IL PROPRIO PROGRAMMA
Se seguite una tabella di un preparatore / allenatore, credeteci fino in fondo e non copiate metodi di ciclisti più forti di voi. Ci vuole rispetto per la propria preparazione, rispetto per il proprio allenatore e ricordarsi che ognuno di noi richiede un metodo personalizzato per migliorare.
3) ASCOLTARE IL PROPRIO CORPO
Se il periodo non è dei migliori, magari perché influiscono fattori esterni come il lavoro o la famiglia, non accanitevi sulla prestazione. Sottoporsi ad una violenza fisica non è il modo corretto per uscire da un periodo di crisi. Rilassatevi e prendetevi il vostro tempo, l’allenamento può sempre essere un pochino rimandato o modificato.
4) SIATE ATLETI PRIMA DI CICLISTI
Ricordatevi che non siete dei motori applicati al telaio della bicicletta, ma persone e come tali necessitate di un insieme di cose funzionanti. Lo stile di vita è fondamentale – andare a dormire presto, controllare l’alimentazione – ma anche evitare di infortunarsi stupidamente.
5) VARIATE L’ALLENAMENTO
Molti ciclisti si preparano per le lunghe distanze Endurance solamente facendo il maggior numero di km possibili. Niente di più sbagliato: finirete per stancarvi senza ottenere i migliori risultati. Il volume di allenamento và bene, ma ci vuole anche un certo ritmo, una buona preparazione muscolare ed un buona capacità aerobica anche in sforzi semi-massimali.
6) SIATE MULTIDISCIPLINARI
Niente panico se un giorno piove e non potete seguire la vostra tabella di allenamento. Un bel giro in mountain bike vi eviterà di accumulare il freddo della bici da corsa, vi divertirete e sarete fisicamente più completi.
7) PRESTATE ATTENZIONE ALL’ALLENAMENTO GIU’ DALLA BICI
L’allenamento del ciclista non finisce con la bicicletta: sessioni di stretching e di massaggi sono fondamentali, per migliorare il recupero ma anche per evitare problemi fisici.
8) REGISTRATE I VOSTRI ALLENAMENTI
Scrivetevi tutto, sia che siate tecnologici e lavoriate con sistemi online avanzati oppure con misuratori specifici applicati alla vostra bici, sia che siate anti-tecnologia ed usiate ancora il vecchio diario del ciclista, scrivete e scrivete. Ricordate che il giorno in cui siate in una crisi apparentemente senza via d’uscita avrete enorme piacere nell’andare a ricercare cosa avevate fatte nello stesso periodo magari 2 anni prima.
9) PENSATE AD UN MEZZO COMODO, NON SOLO PERFORMANTE
Negli ultimi anni tutti vanno alla ricerca dello scatto, della potenza. Ma se volete fare del ciclismo sulle lunghe distanze pensate ad un telaio comodo, che possa non affaticarvi e permettervi di rendere al meglio anche dopo alcune ore di bici, fondamentale per fare Endurance. (In merito a questo la prossima settimana troverete un articolo specifico per la scelta del migliore telaio)
10) CREDETECI
Dovete affrontare una distanza nettamente superiore al vostro allenamento, e temete di non farcela? Se siete positivi mentalmente, vi stupirete di dove il vostro fisico vi porterà. Credete in voi stessi e non abbiate paura di nulla.
Comandamenti saggi