Nel mondo del ciclismo, poche cose evocano un senso di nostalgia e rispetto come un telaio in acciaio di alta qualità. Il Profidea di Daccordi è uno di quei tesori ciclistici che incarna l’essenza stessa della tradizione e dell’innovazione. Con oltre due decenni di storia, questo telaio è un caposaldo fra i telai italiani.
Nato nel 1995 per la prestigiosa squadra professionistica Glacial Selle Italia, il Profidea ha subito un percorso travagliato attraverso le rapide acque del cambiamento tecnologico. In un’epoca dominata dall’alluminio e dalle promesse di leggerezza e rigidità, il Profidea è stato inizialmente oscurato. Tuttavia, il suo spirito resistente e il suo design intramontabile hanno permesso a questo telaio di resistere alle mode del momento e di mantenersi rilevante nel panorama ciclistico.
Il vento è cambiato nel corso degli anni. Ciò che era una volta considerato obsoleto ha riacquistato fascino e attrattiva. L’avvento del carbonio ha portato con sé una rivoluzione nel mondo delle bici da corsa, ma ha anche suscitato una sorta di nostalgia per l’acciaio, per la sua guida stabile e confortevole e per il suo aspetto classico senza tempo. E così, con l’entusiasmo dei ciclisti per le radici del ciclismo e la riscoperta delle qualità dell’acciaio, il Profidea ha trovato una nuova vita.
La storia del Profidea è una storia di adattamento e innovazione continua. Per rispondere alle esigenze dei ciclisti moderni, Daccordi ha rinnovato e migliorato questo telaio, aggiungendo caratteristiche all’avanguardia come il sterzo conico e la compatibilità con freni a disco. Queste modifiche non solo mantengono il Profidea al passo con i tempi, ma lo pongono anche come un’icona moderna del design ciclistico.
Questo nelle foto è un nuvo Profidea custom-made: dipinto in un elegante bianco con scritte argentate, la bandiera italiana sventola con fierezza sulla forcella, simbolo di orgoglio e appartenenza. Ma sono i piccoli dettagli che catturano davvero l’attenzione: tre cuoricini rossi, delicatamente dipinti sul carro posteriore, che aggiungono un tocco di romanticismo e individualità.
Tuttavia, ciò che rende veramente speciale il Profidea va oltre le sue caratteristiche tecniche. È il legame emotivo che i ciclisti sviluppano con questo telaio, una connessione che va oltre la pura funzionalità. È il richiamo alla tradizione e alla storia del ciclismo, incarnato in ogni saldatura e curva del telaio. È la sensazione di libertà e avventura che si prova quando si cavalca su una bicicletta che ha attraversato epoche e generazioni, perla fra i telai italiani veri.