È oramai giunta la stagione fredda, discriminante per molti ciclisti della domenica, ma non per tutti coloro che amano il senso di libertà e indipendenza dato dalla bicicletta.
Negli ultimi anni la qualità dell’abbigliamento tecnico si è evoluta al punto che, scegliendo i giusti capi, si può pedalare in condizioni anche proibitive senza soffrire il freddo.
Vediamo assieme alcuni degli strumenti più indicati per mantenere viva la nostra passione anche a basse temperature.
La calzamaglia: la base
Andiamo con ordine: qualsiasi bici sportiva abbiate acquistato – sia essa una bici da corsa, una mountain bike, una ibrida, una gravel o altro ancora – munitevi subito di una calzamaglia con un buon fondello, basilare per il confort in sella. Questa andrà poi lavata categoricamente ad ogni uscita, per non creare infiammazioni in zone delicate. Abbiate cura nello scegliere il vostro capo: la calzamaglia deve essere assolutamente aderente, quasi stretta. Esistono modelli con fasce catarifrangenti, molto utili, e anche modelli per il super-freddo con la parte anteriore in Wind-Tex. Per chi al contrario vuole qualcosa di più leggero c’è l’opzione pantaloncino più gambale. Il pantaloncino è simile a quello estivo ma nella versione felpata. I gambali sono praticamente 2 tubi elastici che coprono le gambe. La loro comodità sta nel fatto che possono essere tolti e riposti in tasca in caso di temperatura alta. Non temete che cadano durante le vostre pedalate, la forma elastica li blocca perfettamente.
Il giubbino
Forniti di calzamaglia tecnica, coprite la parte posteriore, prima di tutto con un intimo tecnico che permette di sudare ma rimanere asciutti a pelle, e un buon giubbino Wind-Tex. Con questo abbigliamento potrete tranquillamente pedalare da 0° a +10° senza patire il freddo. Chiaramente esistono diverse qualità di giubbini e di intimi tecnici, la scelta dipenderà da quanto siete disposti a spendere e da quanto rigido è l’inverno nelle vostre zone.
Gli accessori
Nell’abbigliamento da ciclismo poi gli accessori fanno la differenza: non potreste uscire in inverno senza guanti. I guanti sono un accessorio sottostimato: sono piccoli e questo può dare da pensare ad un accessorio economico, invece il guanto necessita di molta lavorazione, con molte cuciture e diverse tipologie di tessuto in un unico pezzo. In definitiva un buon guanto costa parecchio, ma che differenza in termini di calore! Esistono guanti per tutti i gusti: in Gore-Tex, caldi e confortevoli; in neoprene, caldissimi ma un po’ rigidi; sottili, che possono anche essere usati in mezza stagione oppure come sottoguanto; altri ancora che potrete vedere e scegliere in un negozio tecnico, ricordandovi che in bici, soprattutto su asfalto, le mani sono ferme e sono la prima parte del corpo che impatta l’aria fredda che ci viene incontro.
Sempre rimanendo sugli accessori, molte persone non sanno dell’esistenza dei copri scarpe: sono sorte di “guanti” per i piedi, che vanno messi sopra allo scarpino tecnico da ciclismo. In termini di temperatura fanno una differenza notevole, ed anche qui esistono prodotti di diversi materiali. L’unica cosa da notare è che sono pensati e studiati per le scarpe da bici da corsa. Nel caso utilizziate scarpe da fuoristrada, converrà acquistare una misura più grande, perché possano contenere la suola tacchettata, tenendo sempre presente però che in caso di tratti da percorrere a piedi, come spesso può succedere nel ciclismo off-road, i corpi scarpe si rovineranno. Esistono pertanto altre soluzioni per la mountain bike e il ciclocross: una di queste è il calzino in Gore-Tex o Wind-Tex, da inserire all’interno della scarpa, a patto che questa non sia di misura troppo precisa e che consenta lo spessore di questo calzino abbastanza corpulento. L’altra è la scarpa in Gore-Tex, costosa ma duratura.
Finiamo con gli accessori per la parte alta del corpo: sottocasco e paracollo sono d’obbligo, mentre per le zone più fredde è consigliabile un passamontagna. Esistono poi mascherine con fori traspiranti per la bocca, in modo da non respirare direttamente l’aria fredda. Non scordatevi poi gli occhiali: sono un elemento di sicurezza. Riparare gli occhi da corpi estranei che potrebbero colpirvi in velocità è fondamentale.
In conclusione, è vero che alla vostra prima bicicletta dovrete aggiungere diversi soldi per acquistare l’abbigliamento tecnico, ma si tratta di un qualcosa di cui ne vale veramente la pena, per non soffrire il freddo in bici ma anche perché si tratta di una spesa iniziale che però vi ritroverete come valore aggiunto in futuro quando sarete riusciti a crearvi un buon guardaroba.