Le monster bike sono mountain bike con il manubrio della bici da corsa. Questa è la frase che sentiamo dire spesso, e che sintetizza al massimo la spiegazione di questa bici. In realtà non è così, anche se la somiglianza è grande. Ma ci sono degli accorgimenti tecnici che distinguono le due tipologie di bici, che sembrano dettagli ma che in realtà fanno grande differenza nello scegliere una bici o l’altra.
Monster bike: cosè?
Pariamo con una piccola introduzione a questa tipologia di bici, partendo dal presupposto che tutti sanno cos’è una mountain bike. La Monster è una gravel bike più estrema, che usa gli stessi pneumatici della mountain bike. Questo fa sì che la monster bike possa affrontare percorsi più sassosi e duri di una gravel bike, mantenendo però il confort del manubrio a curva, quello in stile bici da corsa per capirci.
Monster bike e mountain bike: fatti in comune
Abbiamo detto che gli pneumatici di una Monster Bike e di una Mountain Bike sono gli stessi. Ovviamente si intende una mountain bike cross-country, quindi con pneumatici da 2.00”-2.20”. Quindi ovviamente anche il cerchio sarà lo stesso, e anche eventuali accorgimenti per montare il sistema tubeless. Ma nello scegliere una monster bike bisogna stare attenti ad una cosa fondamentale: la larghezza dei mozzi. Le mountain bike infatti oggi sono passate praticamente tutte allo standard Boost, ovvero mozzo anteriore da 110 mm e posteriore da 148mm. E’ lo standard più moderno, e quindi quello che offre più ricambi disponibili. Monlte monster bikes vengono progettate con lo standard classico, quindi 100 mm all’anteriore e 142mm al posteriore. Questo le rende meno disposte ad accogliere diversi marchi e tipologie di ruote.
Per scelta, noi costruiamo la nostra monster bike Annibale con lo standard Boost.
Differenze telaistiche
Se a prima vista i telai di una monster bike e una mtb possono sembrare identici – soprattutto in modelli come la nostra Annibale e la nostra Julius, entrambe costruite con tubazioni ultra-light in acciaio – guardando meglio le differenze sono importanti.
- Primo, la monster bike usa un manubrio a curva. Questo porta le mani del ciclista in una posizione molto diversa dalla barra dritta tipica della mtb. Le mani sulle leve freno saranno molto più lontane, mentre l’apertura delle braccia è ridotta, dai classici 68 – 72 cm dell’mtb a soli 44 – 48 cm della monster. Questo richiede la progettazione di un telaio sensibilmente più corto – anche 2.5 cm – 3 rispetto alla mtb a parità di ciclista.
- Secondo, la forcella ammortizzata. La maggior parte delle monster bikes non usa forcella ammortizzata, come anche nella nostra Annibale, ma una rigida in carbonio. Si possono poi montare successivamente delle forcelle ammortizzate, ma solitamente hanno escursioni inferiori a quelle di una mtb. Questo porta ad una altezza della forcella differente. Quindi a parità di misure strutturali la monster bike avrà un tubo sterzo più alto.
- Terzo, il movimento centrale dovrà essere pressappoco nella stessa posizione, ma partendo da una forcella più bassa, anche il triangolo posteriore deve essere riprogettato per mantenere la giusta altezza da terra della bici.
Differenze componentistiche
Monster bike e mountain bike usano componenti simili, ma non identici. La differenza più macroscopica sono le leve freno e cambio, tipiche del mondo gravel. Cambio e pinze freno devono essere adeguati a questi comandi.
La sella di una monster è solitamente più comoda, perché pensata per viaggi e pedalata lunghe, al contrario della mountain bike, dove si guarda maggiormente alla leggerezza, visto che si pedala spesso in piedi sui pedali.
Se i tubeless sono un fattore comune, altri accessori come il reggisella telescopico sono più rari da vedere sulle monster bike, non dovendo affrontare discese molto ripide.
Tipico delle monster poi è la predisposizione per portapacchi e parafanghi.
Scegliere una monster bike o una mountain bike?
La scelta è personale e come sempre dipende da 2 fattori principali: l’uso che ne andremo a fare e la nostra predisposizione naturale per una o l’altra bici.
La monster nasce per i viaggi. Se vi piace la comodità e la possibilità di impugnare il manubrio in diversi posizioni, è la vostra scelta. Se invece vi piace rischiare un pochino di più in discesa e divertirvi sui salti, probabilmente la mountain bike è più adatta a voi.
Quando si porta allo stremo questi due punti di vista, le differenze fra le due tipologie di bici diventa abissale. Durante un viaggio lungo, la mountain bike carica spalle e braccia, e non permette nemmeno di cambiare posizione. La schiena è in posizione troppo eretta e subisce i contraccolpi del terreno.
Viceversa, con la monster bike non potrete affrontare una discesa sassosa alla stessa velocità di una mtb. Anche in curva porta a piegare di meno.
E’ semplicemente un altro modo di vivere il ciclismo off-road.
