Stufo di Zwift, o semplicemente voglia di cambiare piattaforma per i tuoi allenamenti di indoor cycling? Niente paura, nonostante Zwift sia l’applicazione più conosciuta, esistono diversi concorrenti e tutti molto validi. Vediamo le 5 alternative a Zwift più amate dai ciclisti che si allenano con smart trainer.
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1 – BKOOL
Bkool è stata la prima azienda a creare una piattaforma interattiva online dove potersi allenare e gareggiare. Bkool nasce molto prima di Zwift, ma all’inizio si trattava principalmente di un produttore di smart trainers. Successivamente l’azienda spagnola si è spostata sempre di più online, integrandosi con tutti i vari smart trainers presenti sul mercato, ed offrendo alcune caratteristiche veramente uniche per chi cerca un’alternativa a Zwift.
La prima caratteristica che differenzia Bkool da Zwift è sicuramente la possibilità di pedalare su di un video reale in 4K. Esiste anche l’opzione per allenarsi su grafica ricostruita, anche se questa non raggiunge il dettaglio di Zwift ed è sicuramente meno curata, ma che importa quando è possibile utilizzare un video al 100% reale di strade prese da tutte le parti del mondo? Ma non solo, la caratteristica più accattivante è sicuramente quella di poter caricare un proprio percorso filmato con una action cam 4k, utilizzarlo e renderlo utilizzabile per gli altri fruitori di Bkool!
L’unica pecca negativa di Bkool è la prova gratuita, veramente risicata e senza senso: ci permette di pedalare per soli 4 km su di un percorso fisso scelto dall’azienda. Veramente poco… ma la piattaforma è sicuramente ben strutturata, con molti ciclisti che prendono parte alle varie competizioni e allenamenti di gruppo – non ultima una partnership recente stretta con il Giro d’Italia, che permette di pedalare sulle strade del Giro, a patto di aggiungere però un pagamento ulteriore rispetto al classico abbonamento di 9,99 euro al mese.
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2-ROUVY
Rouvy nasce in Repubblica Ceca da uno staff di preparatori atletici. Inutile quindi dire che l’offerta in termini di tabelle di allenamento e piani di preparazione all’interno della piattaforma è molto ampia. Ma anche gli amanti delle gare in stile Zwift troveranno qui pane per i loro denti, con tantissimi ciclisti presenti sulle strade di Rouvy, anch’esse ricostruite in video reale proprio come in Bkool. Anche la grafica di Rouvy è super, mentre il nostro avatar è ricostruito in 3d e pedala sulle strade in modo molto accattivante.
Rouvy offre un’opzione molto interessante per chi ha più membri in famiglia che pedalano: incluso nell’abbonamento di 12 euro al mese infatti Rouvy permette di allenarsi fino a 3 membri della famiglia. Questo se paragonato ad altre piattaforme rende Rouvy molto più conveniente per chi vuole utilizzare lo smart trainer a turno con altri famigliari.
La prova gratuita di Rouvy è sicuramente migliore di Bkool, ma anche dello stesso Zwift, che offre appena 25 km totali gratuiti: su Rouvy potrete pedalare per ben 2 settimane in modo gratuito, per poi scegliere se passare a un piano di abbonamento. Ma siamo sicuri che se lo provate non tornate indietro.
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3- THE SUFFERFEST
The Sufferfest forse non meriterebbe il terzo posto al momento, ma ha grandi prospettive di crescita, visto che l’azienda è stata recentemente acquisita dal colosso Wahoo. Al momento The Sufferfest è ancora il nome dell’app, mentre sul sito Wahoo la ritrovate con il nome di Systm.
L’offerta è basata su due piani di abbonamento, uno mensile al costo di 13,20 euro e uno annuale al costo di 113 euro, dove quindi mensilmente si spendono solo 9,40 euro.
Il motto di The Sufferfest è “pedala più veloce”, e questo la dice lunga sull’impostazione della piattaforma. Tutto è basato sull’allenamento e sulla prestazione. Quindi, se siete puramente interessati all’aspetto preparazione, per voi questa è un’app molto specifica e ben strutturata. Dimenticatevi però gli allenamenti collegiali a passo blando di Zwift.
La recente acquisizione da parte di Wahoo però lo rende pronto a cambiamenti. Vale la pena di tenerlo sott’occhio e seguire l’evoluzione.
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4-FULGAZ
Fulgaz è una delle nostre favorite alternative a Zwift. Non lo abbiamo messo al primo posto solamente per ragioni di notorietà: è meno conosciuto delle piattaforme che vi abbiamo elencato fino a ora, ma è forse la più bella è completa.
Anche Fulgaz riproduce video reali di strade vere, proprio come i 3 predecessori di questo articolo, dove tutti si differenziano da Zwift in questo approccio. Ma non solo: su Fulgaz è possibile caricare i propri percorsi registrati con Action Cam, come avviene in Bkool.
Non è tutto. Questa piattaforma Britannica si distingue tra le varie alternative a Zwift per l’amore per il gravel. Troverete infatti molti percorsi in video HD su terreno gravel, cosa difficile da ritrovare nei diretti concorrenti.
Se non siete ancora convinti, aggiungiamo 2 fattori importanti: primo il free trial è di ben 14 giorni, proprio come in Rouvy. Secondo ma più importante, l’abbonamento mensile è di 10,99 euro, mentre con un abbonamento annuale questa cifra si riduce a soli 8,16 euro mensili, rendendo questa piattaforma la più conveniente fra quelle fino ad ora elencate.
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5- RGT Cycling
RGT Cyling, come The Sufferfest, ha il suo core nella preparazione e prestazione: non per niente vanta collaborazioni importanti nella struttura con un partner come Training Peaks.
RGT merita veramente un approfondimento, grazie a parecchie sue caratteristiche peculiari:
primo: RGT si basa su grafiche 3D ricostruite, proprio come in Zwift, ma con risultati veramente sorprendenti e – ci sentiamo di dire – superiori a Zwift.
Secondo: RGT offre pedalate libere senza abbonamento infinite. Chiaramente ci sono molte limitazioni, ma poi si può usufruire di ben 14 giorni di free trial, e infine di un abbonamento di soli 8,99 euro mensili.
Terzo: l’opzione Magic Roads. Già presente su Bkool, permette di caricare un file GPX e di percorrerlo con una grafica 3D ricostruita. A seconda dell’altitudine, questa opzione ricreerà un paesaggio pertinente alla condizione ricostruita.
Quarto: nonostante RGT offra diverse opzioni di allenamento e preparazione, è comunque molto aperto a chi predilige pedalare con gruppi di amici o senza particolari velleità agonistiche, e questo lo rende una alternativa a Zwift completa.
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CONCLUSIONI: COSA PENSARE DELLE ALTERNATIVE A ZWIFT
Alternative a Zwift esistono, e sono anche molto valide. Nonostante Zwift sia estremamente più famosa dei suoi diretti concorrenti, sotto alcuni aspetti è superata da altri sistemi. La forza di Zwift è sicuramente la partecipazione: se volete incontrare 10 o 12 mila ciclisti in un solo colpo mentre pedalano insieme, allora Zwift è la vostra scelta. Ma se per esempio per voi la priorità è l’allenamento e la preparazione in ottica stagione estiva, allora The Sufferfest merita uno sguardo.
Se invece amate i paesaggi, sebbene virtuali, o sfidare salite che non avete mai visto per problemi di tempo e di spostamento, allora piattaforme come Bkool, Rouvy o Fulgaz fanno veramente al caso vostro.
I free Trial di queste applicazioni – eccetto il caso specifico di Bkool – sono veramente aperti e invitanti… quindi, perché no?
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