La saldatura di una forcella bici in acciaio necessita del lavoro di due persone contemporanemante. Questo è necessario per mantenere uniforme il calore applicato durante il processo di saldatura.
La testa deve essere saldata tutta nello stesso momento per evitare di non esagerare e riscaldare troppo l‘acciaio, che potrebbe perdere le sue caratteristiche di robustezza se venisse a contatto con una fiamma dall‘eccesivo calore. Nei casi peggiori si potrebbe addirittura creare un buco. È importante quindi che le due persone siano in grado di lavorare in maniera coordinata, in modo da raggiungere il risultato desiderato. Per questo motivo, la saldatura di una forcella in acciaio richiede maggiore attenzione e una tecnica più esperta.
Meglio una forcella bici in acciaio o in carbonio?
Le forcelle in acciaio vanno a pesare dai 650 ai 750 g. Sono quindi molto più pesanti rispetto ad una forcella in carbonio, che solitamente pesa solo 350 – 400 grammi. Sebbene entrambi i tipi di forcella garantiscano robustezza sia su strada che fuori strada, a favore della forcella in acciaio depone la maggiore elasticità, che si traduce in maggiore comfort di marcia. Inoltre l‘acciaio è più resistente all‘usura, ha una durata di vita più lunga. O perlomeno questa è l‘ipotesi stimata in base all‘esperienza acquisita finora. Il carbonio infatti è un materiale relativamente recente. Un altro punto a favore dell‘acciaio è la possibilità di apporre bagagli e pesi aggiuntivi alla forcella. Questo avviene anche per il carbonio, ma diciamo che nel caso di una forcella in acciaio la cosa è più semplice. In conclusione, la scelta della forcella in acciaio dipende da come si vuole usare la bici e dalle caratteristiche che si desiderano ottenere. Ma la grossa differenza spesso la fa l‘estetica: infatti molte persone amano lo stile retrò della forcella in acciaio, e per questo la scelgono.
Le diverse tipologie di forcelle bici in acciaio
Le forcelle che produciamo in Daccordi in acciaio sono per utilizzo gravel o per bici in stile vintage. In passato venivano costruite anche per le mtb, ma oramai sono state del tutto rimpiazzate dalle forcelle ammortizzate. Il maggior limite delle forcelle bici in acciaio è il canotto, solitamente del diametro di 1 pollice. Esistono anche canotti più grandi ma che comportano inevitabilente un aumento di peso. Per questo motivo il telaio deve nascere per ospitare una forcella del genere. Sui telai più moderni con tubo sterzo conico è sconsigliabile utilizzare una forcella in acciaio, a causa dell’importante aumento di peso.
Le forcelle bici in acciaio si dividono in unicrown, a testa e a testa piatta.
La forcella in acciaio unicrown
La tipologia unicrown è senza testa. E’ molto diffusa fra le bici vintage in acciaio. Era anche la tipologia di forcelle esclusiva per le mtb degli anni ’90, prima che comparissero le forcelle ammortizzate. Si tratta di una forcella a foderi curvi, spesso cromata sulle bici d’epoca. Molto particolare la forcella unicrown aerodinamica studiata per il modello Daccordi 50th anniversario del 1987.
La forcella a testa
Nella forcella a testa, i foderi sono inseriti e saldati all’interno di una testa forcella. Anche questa molto comune fra le bici vintage, è attualmente la più apprezzata fra gli amanti di bici nuove di stile classico come la Daccordi New Griffe. Alcuni produttori hanno introdotto negli anni ’90 forcelle bici in acciaio a testa con foderi dritti. Questa soluzione è più moderna e fornisce un’ottima capacità di assorbire le vibrazioni, ma è forse meno apprezzata ora fra gli amanti del vintage.
La forcella a testa piatta
La forcella bici in acciaio a testa piatta è la più antica di tutte ma allo stesso tempo la più moderna. La più antica perché veniva usata nelle bici da corsa fino agli anni ’60. La più moderna perché permette l’uso di pneumatici più larghi, e quindi ora è la scelta preferita per costruire gravel bike. Infatti anche noi utilizziamo questa tipologia di forcella per i modelli Aurelia e Alterego.