Per noi di Daccordi Cycles, Gianni Savio è stato molto più di un semplice collaboratore: è stato un partner di visione e passione, una figura carismatica con cui abbiamo condiviso alcuni dei momenti più significativi nella storia del ciclismo internazionale. La sua determinazione e il suo amore per questo sport hanno lasciato un segno profondo nel nostro percorso, trasformando una semplice collaborazione in una vera e propria alleanza basata su valori comuni.
Per oltre 15 anni, abbiamo lavorato fianco a fianco per portare il talento sudamericano sulla scena mondiale, un’impresa tutt’altro che semplice. Gianni aveva un occhio straordinario per riconoscere il potenziale nei giovani ciclisti, spesso provenienti da realtà difficili, e un’abilità unica nel coltivare quel talento con dedizione e pazienza. Grazie alla sua lungimiranza e alla qualità e affidabilità delle biciclette Daccordi, campioni come Hernan Buenahora, Chepe Gonzales, Cacaito Rodriguez, José Rujano, Freddy Gonzales e Leonardo Sierra hanno avuto l’opportunità di correre tra i professionisti. Non solo hanno partecipato al prestigioso Giro d’Italia, ma hanno conquistato successi memorabili, scrivendo pagine di storia che ancora oggi brillano nella memoria degli appassionati di ciclismo.
Gianni non era solo un uomo di ciclismo, ma anche un grande visionario che riusciva a trasformare le sfide in opportunità. Il suo legame con il ciclismo era radicato profondamente nella sua famiglia: i suoi zii erano i fondatori della storica azienda Galli, nota per la produzione di cerchi, freni e cambi. Questi componenti, sinonimo di eccellenza, equipaggiavano le biciclette Daccordi negli anni ’80, creando un filo conduttore che univa tradizione e innovazione.
La nostra collaborazione con Gianni andava ben oltre il lavoro. Era un rapporto basato sulla stima reciproca, su una profonda amicizia e su una visione condivisa del ciclismo come sport di sacrificio, bellezza e passione. È grazie a lui che Daccordi ha potuto essere parte di un progetto tanto ambizioso quanto rivoluzionario: portare squadre colombiane e venezuelane ai vertici del ciclismo mondiale, unendo culture diverse e dimostrando che il talento non conosce confini.
Gianni Savio era un uomo instancabile, sempre alla ricerca di nuove sfide e nuove storie da scrivere. Ricorderemo per sempre il suo spirito energico, la sua capacità di vedere il potenziale nelle persone, il suo entusiasmo contagioso e il suo contributo straordinario al nostro sport. La sua eredità va ben oltre i successi ottenuti: Gianni ha ispirato generazioni di ciclisti, tecnici e appassionati, lasciando un’impronta indelebile nel mondo del ciclismo.
È stato un onore lavorare con lui, ed è con profonda gratitudine e affetto che custodiremo il suo ricordo. Le sue imprese, la sua visione e il suo amore per la bicicletta continueranno a essere per noi una fonte di ispirazione.