Era un bel po’ che non facevo un giro come questo, con tutte le caratteristiche che a me piacciono di più e cioè storia e cultura, luoghi abbandonati, sentieri da esplorare e mai fatti, discese molto difficoltose e salite con pendenze impossibili.
In mezzo una sosta in un piccolo ristorante caratteristico con cucina casalinga il tutto in ottima compagnia. Mattinata fresca e ventosa: partiamo in salita però e quindi passa subito tutto. Ci dirigiamo verso il Masso delle Fanciulle, sul fiume Cecina, un luogo dove d’estate si può fare il bagno godendo delle fresche acque che scorrono. Guadiamo il fiume in bici per ben 2 volte con non poche difficoltà e bagnandoci un po’. Ci dirigiamo verso la Rocca Sillana, un insediamento fortificato spettacolare che si erge su una collina con fitto bosco a circa 600 metri slm. Dopo il meritato e lauto pranzo andiamo a vedere le rovine dei bagni San Michele alle formiche, insediamento risalente al Medioevo, dove è possibile ammirare ancora una stanza con una vasca di acqua sulfurea…e si sente!
Attraversiamo poi il piccolo paese di Micciano anch’esso situato in luogo panoramico e in seguito ci dirigiamo verso l’ultima tappa al castello Ginori di Querceto…Semplicemente meraviglioso. Nel mezzo salite sentieri e luoghi di una meraviglia estrema e molto, molto selvaggi. Ritorniamo verso la macchina controvento esausti fuori tempo e felici.
Photo credit by @fabrizio.susini
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