La seconda bici il cui design è stato ispirato da una vettura di F1 è dedicata al pilota francese Jean Alesi. Abbiamo visto come è nata l’idea di una bici da corsa dedicata a Ronnie Peterson con i colori della sua Lotus. Oggi parliamo di come abbiamo interpretato la Ferrari numero 27 del 1994.
La storia
Jean Alesi, pilota automobilistico francese, ha avuto una presenza carismatica durante il suo periodo in Formula 1, in particolare durante il suo mandato con la Ferrari. Alesi è entrato in Ferrari nel 1991 ed è diventato rapidamente uno dei beniamini dei fan grazie al suo stile di guida aggressivo e al suo forte legame emotivo con la squadra e i suoi sostenitori. Ha messo in mostra un controllo eccezionale della vettura e ha avuto diverse prestazioni memorabili, inclusa la sua prima gara con la Ferrari al Gran Premio di Francia del 1991, dove è arrivato quarto dopo un’avvincente battaglia con Ayrton Senna.
La popolarità di Alesi derivava non solo dalle sue prestazioni in pista, ma anche dalla sua personalità coinvolgente e dal suo genuino amore per la Ferrari. È diventato una figura iconica per la squadra e i suoi tifosi, con le sue appassionate manifestazioni di emozione e la sua incrollabile lealtà alla Ferrari. Mentre diversi fan possono avere le proprie opinioni sui piloti Ferrari più carismatici, Jean Alesi ha indubbiamente lasciato un’impressione duratura su molti appassionati di sport motoristici con il suo stile unico e il legame con la squadra.
Il design della bici
Ciò che colpiva maggiormente della Ferrari del 1994 era il bellissimo mix di colori tra il tipico Rosso Ferrari, il nero degli spoiler e l’oro delle ruote. Le ruote per bici da corsa color oro in commercio sono molto rare, e riverniciare le ruote di un marchio noto avrebbe snaturato il prodotto. Soprattutto, il risultato di una bici con ruote dorate sarebbe stato a prima vista piuttosto pacchiano e pesante. Abbiamo deciso che il colore oro dei cerchi Ferrari diventasse parte del telaio. Come l’interpretazione data alla Lotus di Ronnie Peterson, anche noi abbiamo scelto il Daccordi Viator per rappresentare la Ferrari di Jean Alesi. Viator consente una corrispondenza dei colori più forte grazie ai suoi tubi in carbonio aerodinamici. Anche se il rosso rimane il colore primario di questa bici, il nero e l’oro danno al telaio un tocco di aggressività. Aggressività era il tratto distintivo della guida del pilota francese, il quale ha scritto una parte importante della F1 Sport, pur non avendo mai vinto un Mondiale.
Una variazione
La bici Daccordi Viator con il design ispirato alla Ferrari di Jean Alesi è diventata popolare tra gli appassionati di ciclismo. Come produttori di bici personalizzate, ci sono state richieste ovviamente anche delle variazioni. Una di queste bici personalizzate che abbiamo realizzato ha visto la sostituzione del nero con il bianco per un design finale meno aggressivo ma più elegante. Ecco una delle bici prodotte, fotografata davanti al famoso Gate Bridge di Tokyo.