Riceviamo ancora molti messaggi di appassionati che restaurano bici DBS, brand Norvegese in voga negli anni ’90, che mirando all’altissima qualità aveva scelto la produzione made in Italy per i propri modelli. Molti non sanno che le bici DBS erano prodotte a San Miniato (PI) da Daccordi.
Le bici DBS erano per la maggior parte in acciaio e rappresentano un vero culto per i collezionisti, soprattutto norvegesi. Ecco per esempio la pagina RestroSikkel, che sfoggia diverse bici DBS costruite da Daccordi:
DBS sono le iniziali di Den Beste Sykkel, ovvero The best bike, la migliore bici. Da qui si può già capire la direzione aziendale. Si tratta di un’azienda storica, fondata addirittura nel 1892 da Jonas Oglaend, con base a Sandnes, città all’estremo Sud della Norvegia. La collaborazione con la produzione Daccordi è iniziata sul finire degli anni ’80.
La catalogazione ed il nome delle bici richiamavano fortemente l’Italia. Così il modello di punta era chiamato “La Migliore”, ma esistevano anche “l’Internazionale”, la “Professionale” e la “Professionale tempo”, destinata alle prove contro il tempo.
Non esiste un raffronto preciso con la produzione Daccordi dell’epoca. I modelli erano differenti, anche se colorazioni e forme ricordano i modelli Perla, Original e Professional.
Non sono mancati i grandi risultati sportivi: nel 1997 a San Sebastian Kurt Asle Avesen vince il titolo iridato Under 23, battendo allo sprint lo spagnolo Oscar Freire.
LE bici DBS erano prodotte con diverse tubazioni e quindi diverse qualità. Le più vendute sono state prodotte con tubazioni Columbus Genius e Columbus Neuron. Alcuni modelli sono stati anche prodotti con tubazioni Oria, anche in alluminio.
DBS sul finire degli anni ’90 è stata venduta ed acquisita da una multinazionale che ha poi cambiato le direttive aziendali e spostato le priorità.
Il catalogo 1995 di DBS, con forti richiami al suono dell’Italiano: