Un ringraziamento speciale a Maurizio, che ha ritrovato e condiviso con noi questa pubblicità di Daccordi, pubblicata sulla rivista Bicisport nel 1989. È sempre emozionante riscoprire pezzi di storia che testimoniano il nostro legame con il mondo delle competizioni professionistiche.
Nell’immagine possiamo vedere tre telai che all’epoca fornivamo alle squadre professionistiche con cui collaboravamo. Ognuno di essi ha una storia affascinante, intrecciata con nomi e realtà che hanno lasciato il segno nel ciclismo.
Il telaio della S.E.F.B. Galli e il mondiale di Danny De Bie
Il telaio in primo piano era quello in dotazione alla squadra Sefb Galli, team in cui militava il belga Danny De Bie, che nel 1989 si laureò campione del mondo di ciclocross. Un successo che ci rende particolarmente orgogliosi, perché è sempre un onore sapere che i nostri telai hanno accompagnato grandi campioni verso traguardi così prestigiosi.
Un altro dettaglio interessante riguarda lo sponsor Galli, che non era solo un nome importante nel panorama ciclistico, ma aveva anche un legame diretto con Gianni Savio, uno dei manager più noti del ciclismo internazionale. Proprio grazie a questa collaborazione, nacque in seguito un rapporto decennale con il team Colombia Selle Italia, che avrebbe ospitato talenti emergenti e ciclisti destinati a grandi successi. Tra questi, c’era anche un giovane Johan Bruyneel, che negli anni successivi avrebbe scritto pagine importanti della storia del ciclismo.
Danny De Bie, campione del mondo di ciclocross nel 1989 con bici Daccordi
Il telaio del Team Jolly Componibili ’88 e la storia di Oria
Al centro dell’immagine troviamo il telaio che equipaggiava il Team Jolly Componibili ’88, una squadra storica che ha lasciato un segno nel ciclismo professionistico. Questo telaio era costruito con tubazioni Oria, un nome forse poco conosciuto al grande pubblico, ma di fondamentale importanza per il settore.
L’azienda Oria, diretta dai fratelli Mazzuccato, fu una delle leader nella produzione di tubazioni per telai a partire dalla metà degli anni ’80 fino ai primi anni 2000. Collaborava strettamente con la Mannesmann, un colosso tedesco della metallurgia, per sviluppare tubazioni innovative e di alta qualità.
Molti telai storici Daccordi sono stati prodotti con le tubazioni Oria, e alcuni, più rari, con tubazioni Mannesmann. In pochi sanno che Oria non si fermò all’acciaio: negli anni successivi, si spinse fino alla produzione di tubazioni in carbonio, dimostrando una straordinaria capacità di innovazione. Tuttavia, a un certo punto l’azienda decise di abbandonare il settore del ciclismo, lasciando un’eredità importante nel mondo della costruzione di telai.
Un’immagine storica: a sinistra lo svizzero Beat Breu che vincerà il Tour de Swisse 1989; al centro Johan Bruyneel in maglia Sefb su bici Daccordi, concluderà 9° in classifica. Alla sua ruota il venezuelano Leonardo Sierra, che vincerà l’anno successivo la tappa Mortirolo – Aprica al Giro d’Italia su bici Daccordi. A destra José Laguia che scorta il suo capitano Miguel Indurain. Quest’ultimo concluderà 10° in classifica generale questo Tour de Swisse 1989. Due anni più tardi inizierà la sua serie di successi che lo porterà ad essere “El Pentacampeòn”.
Il telaio del Team Boccaccio Life
Infine, il terzo telaio della pubblicità era quello in dotazione al Team Boccaccio Life, una formazione belga che faceva parte delle squadre professionistiche con cui collaboravamo all’epoca. Anche se meno noto rispetto agli altri due team menzionati, il Boccaccio Life contribuì a portare i nostri telai su alcune delle strade più impegnative del ciclismo europeo.
Un tuffo nella storia del ciclismo
Riscoprire queste immagini e ricordare le storie che vi sono legate è un modo per celebrare la nostra tradizione e il nostro contributo al ciclismo. Ogni telaio rappresenta un’epoca, una squadra, un atleta, ma soprattutto un pezzo della nostra passione per la costruzione di biciclette di alta qualità.
Se avete ricordi, aneddoti o foto legati a questi telai e a quegli anni, condivideteli con noi nei commenti! 🚴♂️✨
