Nel mondo moderno, siamo continuamente bombardati da novità, aggiornamenti e “ultime tendenze”. Questo fenomeno non risparmia nemmeno il settore delle biciclette, dove molti ciclisti sono ossessionati dal restare al passo con i tempi, inseguendo ogni nuovo modello o tecnologia. Ma è davvero necessario cambiare bici ogni volta che esce una piccola innovazione? O siamo vittime di un consumismo esasperato?
Oggi, molti grandi marchi che dettano la moda delle bici sfruttano abilmente il desiderio dei ciclisti di possedere sempre l’ultimo modello. Con continui lanci di piccoli gadget e accessori, riescono a far sentire i consumatori come se ciò che possiedono sia ormai superato. Ogni stagione c’è una nuova “necessità”, e il ciclista, pur avendo una bicicletta perfettamente funzionante, si sente spinto a cambiarla per una minima variazione tecnologica o estetica. Ma è davvero necessario? E quanto di tutto questo è effettivamente legato a un miglioramento reale delle prestazioni?
La Filosofia Daccordi: Qualità, Durata e Restauro
Noi di Daccordi la pensiamo diversamente. Crediamo che una bicicletta valida, costruita con attenzione e passione, debba durare nel tempo e non essere considerata superata fino a quando non ci sono reali innovazioni capaci di produrre un miglioramento tangibile. La nostra filosofia si basa su tre pilastri: qualità, durabilità e riparazione. Non crediamo nel ciclo continuo di consumo e sostituzione, ma piuttosto nella manutenzione e nell’aggiornamento delle biciclette esistenti.
Se seguite i nostri social, vedrete che pubblichiamo spesso i lavori di restauro su biciclette, più o meno vecchie. Questo è un aspetto fondamentale della nostra visione: per noi, una bicicletta non diventa obsoleta solo perché non è l’ultimo modello uscito sul mercato. Al contrario, crediamo che una bicicletta di qualità possa essere rinnovata, aggiornata e mantenuta in perfette condizioni per molti anni.
Restaurare significa preservare la storia e il valore di una bicicletta, mantenendo viva la passione di chi la guida. È anche un modo concreto per contrastare il consumismo esasperato che spinge a sostituire un prodotto valido per minime differenze tecniche o per semplice moda. Una bici ben costruita può essere aggiornata con le tecnologie più recenti, mantenendo la sua anima originale e la sua efficienza su strada.
La “nuova bici” di Paolo, un telaio Divo tenuto in maniera maniacale, riverniciato a nuovo con gruppo e componenti di ultima generazione
Innovazione Vera, Non Moda delle Bici Passeggera
Noi di Daccordi non crediamo nel cambiare tanto per cambiare. Le nostre innovazioni si basano su miglioramenti reali, misurabili, che apportano un effettivo beneficio alla prestazione o al comfort del ciclista. Non investiamo in piccoli gadget che possano sembrare all’avanguardia ma che non offrono un vero valore aggiunto. Quando proponiamo una nuova tecnologia o un aggiornamento, è perché siamo certi che questo farà la differenza nella tua esperienza di guida.
Per noi, la moda non è ciò che determina la validità di una bicicletta. Piuttosto, il valore di un prodotto si misura nella sua capacità di durare nel tempo e nell’efficienza che offre su strada. Chi sceglie una bicicletta Daccordi sa di poter contare su un prodotto progettato per essere riparato, aggiornato e adattato alle esigenze di chi lo utilizza, senza la necessità di seguire ciecamente le mode del momento.
